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Iacona scrive del grido di libertà delle donne e sulla Formazione: “Meccanismo terribile per ottenere consenso”

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Riccardo Iacona libroAlla Sala Visconti, ospite della libreria Bonanzinga, ha parlato del suo ultimo libro agli studenti dell’istituto superiore “La Farina-Basile”.

Il giornalista Riccardo Iacona, conduttore e ideatore della trasmissione Presa Diretta, ha presentato “Se questi sono gli uomini”:

“Parlo di quello che io chiamo il nostro Afghanistan, questo è un Paese ostile alle donne ed è importante parlarne ai ragazzi, i dati della violenza alle donne sono terribili e non diminuisce la statistica sulle donne uccise ma parlo anche della donna che è in una posizione di sottomissione, il titolo è forte perché il problema non sono le donne ma il problema sono gli uomini, tendenzialmente di queste storie se ne parla con l’obiettivo centrato sulle donne ma invece cosa ci raccontano queste storie di morti: che si deve parlare del loro grido di libertà e invece si parla sempre di storie d’amore, di gelosia, è un capovolgimento del punto di vista ed è quello che ho riscontrato in questo viaggio”.

Presa Diretta, insieme a Report, si è occupato della Formazione Professionale in Sicilia e di quanto avvenuto prima e durante l’inchiesta che ha coinvolto gli esponenti di punta del Pd messinese. Questo il commento di Iacona:

“Penso che sia una grande storia del Paese e non solo siciliana, come lo ottieni il consenso elettorale? Come si seleziona la classe dirigente di questo Paese? La politica è il problema dei problemi, lo diceva il povero Grassi ucciso a Palermo quando venne a Samarcanda ovvero da come selezioni il tuo elettorato risulterà la buona e la mala politica, tu costruisci una potentissima macchina clientelare e ottieni consenso, è il meccanismo con cui si costruisce il consenso che è terribile e impedisce ad altre forze di affacciarsi sul mercato della politica, se il mercato è truccato non puoi neanche fare carriera politica, è una questione che attiene alla nostra democrazia, per questo ritengo che la storia di Genovese sia importante”. @Acaffo

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