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Frecce Tricolori e polemiche. “Soldi tolti alla pulizia dei torrenti”

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E’ prevista per oggi, 27 settembre, la manifestazione aerea “Naxos Air Show 2015”, che si svolge nel cielo antistante Giardini Naxos  nella quale la Pattuglia Acrobatica Nazionale sarà la protagonista dello show aereo.

Previste evoluzioni, spettacolari numeri acrobatici della pattuglia civile “Blu Circe” e del Campione Italiano pluri medagliato Rudy Natale, dimostrazione di elicottero del SAR di recupero naufrago, sorvolo di aerei militari dal familiare Atlantic del vicino 41° Stormo agli EFA del 37° Stormo di Trapani Birgi, passaggio di velivoli della Polizia di Stato e flotta dell’Aeroclub di Catania animeranno il cielo di fronte Giardini Naxos già a partire dalle 14.30. La manifestazione culminerà con il carosello di evoluzioni dei piloti delle Frecce Tricolore che eseguiranno le più spettacolari acrobazie del loro famoso palinsesto a partire dalle 17.

Ma oltre alla soddisfazione di tutta l’amministrazione comunale di Giardini, con in testa il sindaco, Pancrazio Lo Turco, per il prestigioso evento, giunge la nota polemica congiunta di Giovanni Interdonato, per il Comitato No Frane della riviera jonica messinese, Giacomo Di Leo, coordinatore provinciale del Partito Comunista dei Lavoratori, Nino Miceli, presidente movimento “Aiutiamoci Noi” e Francesco Urdì, per la Confederazione Unitaria di Base (Cub) di Messina.

I quattro firmatari vogliono esternare alcune considerazioni: “Nella delibera della giunta comunale di Giardini Naxos relativa all’evento – scrivono – si specifica che il costo è di 22.100 euro.  A ciò si deve aggiungere una spesa (sulle spalle dei contribuenti italiani) di circa 4mila euro a velivolo, secondo le stime di un quotidiano nazionale: tutto ciò francamente ci lascia indignati”.

Continuano: “A maggior ragione l’ostilità dei cittadini aumenta di fronte al nubifragio che ha colpito Giardini Naxos, con tutti i danni materiali e morali, che la mancata pulizia dei torrenti e la cementificazione degli stessi ha provocato. Molti cittadini affermano giustamente che sarebbe stato più utile versare questi soldi per la pulizia degli alvei dei torrenti e in generale per la prevenzione del rischio idrogeologico”.

“Per la promozione del turismo di Giardini Naxos – suggeriscono -servono come prerequisito vie stradali e ferroviarie sicure, e un’adeguata valorizzazione delle risorse e bellezze naturalistiche oltre che culturali di questa splendida cittadina. Non servono inutili e dispendiosi voli acrobatici, vanto di un nazionalismo e militarismo esibizionistico che gettano solo fumo…tricolore… negli occhi di una popolazione già provata dalla paura di una piccola alluvione, che avrebbe potuto provocare anche vittime. Solo il puro caso – concludono -,e non il tricolore, ha per fortuna evitato disgrazie”.

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