Fontana di Gennaro: il Lions Club la restituisce alla città

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Oggi, alle 19, alla presenza del sindaco Renato Accorinti e dell’assessore Daniele Ialacqua, il Lions Club Messina Host restituirà alla Città la Fontana dell’Acquario, cosiddetta di Gennaro, posta tra Corso Cavour, XXIV Maggio e Tommaso Cannizzaro, a completamento del programma avviato e condiviso con l’Università degli Studi di Messina (Dipartimento di Ingegneria Civile, Informatica, Edile, Ambientale e Matematica Applicata), e col Comune di Messina.
L’iniziativa era stata presentata dal presidente del Lions Club, Barbara Galletti di Santa Rosalia, in occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’anno sociale 2014 – 2015, tenutasi il 3 ottobre 2014, formalizzato con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa col Comune e con l’Università degli Studi di Messina.
Ottenuta dal Comune la disponibilità del monumento, i soci hanno affidato il restauro alla ditta “Restaura” di Mario Licciardello e hanno sostenuto tutti i relativi costi. Il restauro è stato eseguito in base al progetto, messo gratuitamente a disposizione dal Dipartimento d’Ingegneria dell’Università, predisposto da Fabio Todesco che, sempre a titolo gratuito, ha curato anche la direzione lavori sotto la vigilanza della locale Soprintendenza ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo.
L’intervento prevedeva anche il recupero dell’intera area dove ricade la fontana, che il Comune ha curato con la pulizia e la sistemazione delle aiuole, la piantumazione di siepi e la realizzazione di un nuovo impianto d’illuminazione.
L’Amam ha provveduto al ripristino dell’impianto idraulico, per assicurare il regolare funzionamento della fontana. Il restauro ha anche consentito di offrire agli studenti iscritti al Dipartimento di Ingegneria una diretta esperienza di cantiere, legata allo svolgimento di lavori per la conservazione del materiale lapideo naturale.
Oggi la Fontana Gennaro, risalente alla fine del XVI – inizio del XVII secolo, da tempo in stato di progressivo degrado delle superfici che ne intaccava l’integrità sia materica, sia estetica, reclamando un intervento immediato, ritorna al suo antico splendore e, allo stesso tempo, l’intera area che la circonda torna a essere gradevolmente fruibile alla vista di tutti i messinesi e dei forestieri.
Il restauro, frutto della cooperazione tra le Istituzioni cittadine e i soci del Lions Club Messina Host, sarà descritto in tutte le sue fasi in una pubblicazione, corredata da fotografie, curata da Grazia Musolino, dirigente della Soprintendenza di Messina, che riporterà anche i risultati di una nuova e accurata ricerca sulla storia della Fontana Gennaro, effettuata in questa circostanza.
«Il risultato ottenuto – a detta del presidente del Lions Club Messina Host, associazione che da oltre cinquanta anni opera per la città -, ci rende oggi consapevoli di essere riusciti a interpretare al meglio uno degli scopi fondanti del Lionismo: partecipare attivamente al benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità, nella consapevolezza di aver sottratto al degrado un bene dei Messinesi per riconsegnarlo alla città con un rinnovato splendore».

(366)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.