Ennesima frana in Via Carrai/Puntale Arena. Isolato l’intero rione. Cucinotta: «Residenti sul “piede di guerra”»

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frana4«Gli antichi muri che sostengono la via Carrai/ Puntale Arena versano in pessimo stato di conservazione, l’erosione mette a rischio l’unica strada di accesso, la via Carrai (che da ieri sera è stata inibita al transito a causa di una frana), a ridosso di uno strapiombo alla base del quale insistono abitazioni». Questa la denuncia del Consigliere Comunale Nicola Cucinotta, che ancora una volta interpella il Commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, affinché vengano realizzati gli interventi di messa in sicurezza del tratto stradale e per ripristinare la viabilità e la vivibilità di Via Carrai/Puntale Arena, prima che possa accadere l’irreparabile. Il consigliere, infatti, dal 2003 insiste nel denunciare le criticità e i rischi per l’incolumità degli abitanti di Via Carrai/Puntale Arena, rischi che nel 2004, inoltre, — ricorda Cucinotta — sono stati certificati anche dai tecnici comunali e dalla Protezione Civile Comunale. «Persino l’Ordine degli Ingegneri — evidenzia il consigliere — con l’ausilio volontario di una squadra professionisti, a seguito di un sopralluogo congiunto effettuato con la Circoscrizione il 3 Aprile del 2011, ha evidenziano problematiche importanti». «L’unica via d’accesso — si legge nella nota redatta dal Consigliere — ad una zona densamente abitata si presenta ripida, angusta, senza uscita e molto stretta (con difficoltà di inversione di marcia per le autovetture); inoltre il muro di contenimento a valle della stessa continua a subire evidenti cedimenti. Cedimenti che nuove precipitazioni hanno aggravato e che l’immobilismo “colposo” dell’Amministrazione arreca oggi enormi disagi e anche l’isolamento di diversi insediamenti abitativi. Interventi, facilmente circoscrivibili sulla viabilità, avrebbero permesso la creazione di una bretella di collegamento (di fatto già esistente) con la strada che giunge dal versante di Gravitelli e che oggi è l’unica soluzione per servire la zona con mezzi pubblici e di soccorso. A detta dei 4 professionisti intervenuti qualche anno fa, sarebbe stato possibile usufruire anche di un importante percorso carrabile che avrebbe collegato Via Pietro Castelli con il Viale Boccetta. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Dirigente della protezione Civile cittadina che il 23 Febbraio 2012, chiedeva con sollecitudine di “subordinare la chiusura della strada all’eventuale esecuzione di opere da parte del Dipartimento Urbanizzazioni, tali da garantire il transito in sicurezza con immediatezza». «La vicenda — conclude Cucinotta — è nota agli addetti ai lavori dal 28 ottobre del 2004, data del sopralluogo effettuato dal personale di Palazzo Zanca, che accertate le criticità stilarono un verbale ove si richiedevano interventi con somma urgenza. Da allora nulla è stato fatto. Oggi ancor di più allarma il distacco, definirei “annunciato”, di una parte del muro di sostegno della Via comunale, ubicato tra Via Carrai e Via Puntale Arena, che grazie al cielo non ha provocato vittime, ma che ha indotto gli addetti ai lavori a chiudere l’angusta strada. Gli abitanti non possono più uscire dalle loro abitazioni! Non è assolutamente pensabile ne’ plausibile inibire al transito l’unica via che conduce alle abitazioni della popolosa Via Carrai/Puntale Arena, significa “intrappolare” un popoloso rione, isolare tanti anziani e obbligare intere famiglie a trovare casa altrove! Più di 500 cittadini, sul piede di guerra, riferiscono di essere pronti a far valere i propri diritti mettendo in campo eclatanti forme di protesta». 

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