Emergenza Millemusi, Francesco D’uva scrive a Sindaco e Prefetto. Ialacqua risponde

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Quella del Canile Millemusi di Castanea è un’emergenza che sembra non avere fine. Centinaia di cani randagi o abbandonati sono ospitati nella struttura, gestita tramite convenzione con il Comune, dalla Lega Nazionale per la difesa del cane. Ormai da parecchi mesi il  sostentamento degli animali viene garantito quasi esclusivamente attraverso donazioni di privati, che hanno a cuore le loro sorti. Da qui la denuncia dei “Grilli dello stretto” e l’intervento del portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera, Francesco D’Uva, che chiede che l’Amministrazione comunale si attivi al più presto per pagare le spettanze dovute e risollevare le sorti di un servizio che, in queste condizioni, secondo D’Uva, rischia di essere sospeso.

“Nove mesi senza fondi, nove mesi di richieste rimaste inascoltate, nove mesi di promesse mai mantenute – si legge in un comunicato dei Grilli dello Stretto. Dallo scorso mese di febbraio il Comune di Messina ha smesso di corrisponde al canile di Millemusi le spettanze relative al mantenimento dei circa quattrocento cani ospiti: randagi o animali abbandonati che per legge appartengono al Sindaco, nella sua veste di massima autorità sanitaria, e alla cittàLe scorte di cibo, acquistate dai volontari o frutto di qualche donazione, sono finite velocemente, perché insufficienti a sfamare un numero così elevato di animali. Circa quattrocento cani – scrivono i grillini- rischiano di morire di fame, mentre per il Comune di Messina si profila il reato di maltrattamento previsto dall’articolo 544 del codice penale.  Una condizione di emergenza che il meetup Grilli dello Stretto ha deciso di denunciare, attraverso il portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, Francesco D’Uva, che lo scorso 24 novembre ha inviato al sindaco Renato Accorinti, all’assessore al Benessere degli animali, Daniele Ialacqua, e per conoscenza anche al Prefetto della città, Francesca Ferrandino, una lettera attraverso la quale si invita l’amministrazione “a scongiurare – si legge nel documento del parlamentare – l’imminente sospensione di un servizio per sua natura essenziale”.

La denuncia arriva dopo un sopralluogo effettuato da D’Uva al canile di Castanea: “Ho potuto personalmente verificare la difficile condizione nella quale versa il canile Millemusi, a causa del mancato pagamento delle spettanze dovute dall’ente comunale – spiega il deputato a 5 Stelle nella lettera indirizzata a Comune e Prefettura –  le scorte, in pochi giorni, saranno definitivamente esaurite e così le risorse minime attraverso le quali garantire il pagamento dei servizi base. Si tratta di un servizio essenziale, dal momento che Millemusi è l’unica struttura convenzionata esistente a Messina. È necessario pertanto evitare, vista la già consistente diffusione del randagismo in città, l’interruzione di fondi relativi al mantenimento e alla gestione della struttura; per questa ragione – prosegue D’Uva – chiedo a questa amministrazione quali provvedimenti intenda adottare al fine di garantire la prosecuzione di attività coadiuvanti nella lotta al randagismo, verificando altresì la disponibilità a erogare somme idonee a scongiurare una imminente sospensione di tali servizi e come, allo stesso tempo, intenda assicurare la gestione del servizio in caso di mancata corresponsione dei finanziamenti necessari”.

E’ opportuno sottolineare però, che in realtà il mese scorso è già stato erogato un acconto di 30mila euro da parte di Palazzo Zanca, come conferma l’assessore con delega al Benessere degli animali Daniele Ialacqua, da noi intervistato: ” Stiamo facendo il possibile per risolvere questa brutta vicenda – spiega Ialacqua- l’acconto di 30mila euro serve solo per ‘tamponare’ in via temporanea, ma entro il 7 dicembre dovrà essere approvato il bilancio, in cui sono stati inseriti 140mila euro per il canile. Tra l’altro – sottolinea l’Assessore – abbiamo aumentato l’impegno di spesa da destinare ala struttura di Castanea, dai 350mila euro l’anno previsti, a 430mila euro”.

Intanto i Grilli dello Stretto supporteranno la raccolta di cibo per gli ospiti del canile Millemusi,  promossa dalla Lega Nazionale per la difesa del cane, mettendo a disposizione  come punto di raccolta, la  propria sede di via Cesare Battisti 226/C, tutti i giovedì, dalle 19 alle 21.

 

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