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Messinesi automobilisti indisciplinati. Ecco la classifica delle infrazioni più commesse nel 2017

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I messinesi non rispettano il codice della strada.

A dimostrarlo i dati ufficiali relativi alle infrazioni stradali del 2017: dal 1 gennaio al 30 settembre il numero delle violazioni commesse a Messina ammonta a 61.332.

Un numero decisamente alto se si considera un lasso temporale di appena 9 mesi ed una popolazione costituita da poco più di 241.000 abitanti. Ma quali sono le infrazioni più commesse dai messinesi?

Ecco la classifica ufficiale del Comando di Polizia Locale del Comune di Messina:

  • 37.080 messinesi non hanno osservato l’art. 7 del codice della strada che riguarda, tra gli altri, il parcheggio nelle zone a pagamento senza Gratta e Sosta ed il parcheggio non autorizzato negli stalli riservati ai portatori di handicap;
  • 16.320 le infrazioni rilevate per la modalità dell’arresto, della fermata e della sosta fuori e dentro i centri abitati;
  • 2.427 infrazioni relative al mancato rispetto dei limiti di velocità;
  • 1.493 conducenti beccati a guidare un veicolo non revisionato;
  • 479 infrazioni sono state rilevate per l’inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica;
  • 457 automobilisti colti alla guida di un mezzo senza assicurazione;
  • 199 sono quelli che guidavano senza i documenti di circolazione;
  • 136 non hanno rispettato l’obbligo di precedenza;
  • 94 infrazioni per la disciplina del cambio di direzione e di corsia;
  • 94 i conducenti di veicoli pesanti che non hanno rispettato i tempi di guida e di riposo;
  • 37 gli automobilisti che guidavano senza patente o con la patente sospesa;
  • 14 i messinesi sanzionati per guida in stato di ebbrezza;
  • 5 le sanzioni per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti;
  • 2.497 multe sono state rilevate per “altre infrazioni”.

Una lista che fa sicuramente riflettere e che testimonia l’incoscienza con la quale molti messinesi si mettono, ogni giorno, alla guida. Ma non servono i dati per comprendere che alcune infrazioni comportano un rischio anche per l’incolumità degli altri automobilisti e dei pedoni e il pensiero va subito alle numerose vittime della strada.

Nel 2016, infatti, sono state 22 le persone che hanno perso la vita sull’asfalto e 2.049 i feriti.

 

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  1. Sono indisciplinati anche perchè sanno che non verranno puniti e la faranno franca. C’è carenza di VV.UU, che si usino sistemi di rilevazione automatici, ad esempio Milano ne è piena, dove poche persone al chiuso possono controllare territori molto ampi. In questa città si parcheggia dove si vuole (anche a causa di parcheggi ad hoc) si passa con il rosso in qualsiasi ora (molti semafori non funzionano o sono oscurati dagli alberi) e così via, così si creano gli alibi per la negligenza e l’incapacità e ci si lamenta della carenza del personale. Adesso si avrà un piccolo apporto al controllo del traffico con l’ausilio della Polizia Metropolitana ma è ben poca cosa, su su muoviamo le c…… e mettevi al servizio dei cittadini.

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