Donna morta dopo un’endoscopia. Il Policlinico: non ci sono state irregolarità

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Non si è fatta attendere la risposta del Policlinico “G. Martino” sulla morte della donna di sessantasei anni, morta ieri dopo un esame in endoscopia.

La Direzione Aziendale, dopo l’accaduto, ha convocato una commissione per lo svolgimento di un’indagine interna per far luce sul decesso della paziente. Dopo aver valutato tutta la documentazione e sentito gli operatori sanitari che l’hanno assistita, non è emersa alcuna criticità nello svolgimento dell’esame endoscopico.

Nella nota stampa, infatti, si legge: “Durante il percorso clinico assistenziale sono state rispettate tutte le procedure e i protocolli basati su linee guida ed evidenze scientifiche. Il personale ha agito secondo scienza e coscienza“.

Non vi sarebbe, quindi, nessun motivo per collegare il decesso ad inadempienze dell’azienda ospedaliera. Per conoscere le cause del decesso, quindi, sarà necessario attendere i risultati dell’autopsia.

La signora Nazarena Cardia era ricoverata dal 9 febbraio presso il reparto di malattie metaboliche del Policlinico di Messina a causa di problemi di anemia e obesità. Sulla sua morte la Procura di Messina ha avviato un’inchiesta per scoprire se vi sono responsabilità o se si sia trattato di una tragica fatalità.

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