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Posta raccomandata: disservizi a Camaro e Bordonaro

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Ufficio-Postale«Da diversi giorni ormai — denuncia il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni — gli avvisi di giacenza delle raccomandate che non si sono potute recapitare ai destinatari per la loro assenza in casa, invitano gli stessi utenti a ritirarle non più nei vari uffici postali dislocati nei territori, bensì alla sede centrale di Pistunina». Questa la denuncia del Consigliere della Terza Circoscrizione, Libero Gioveni, che lamenta quella che definisce politica di «accentramento di Poste Italiane». A farne le spese sono i cittadini residenti nel comprensorio centro-sud della città — evidenzia l’esponente Udc —, «con le immaginabili lunghe code che già si registrano e i disagi soprattutto per gli anziani che difficilmente, soprattutto per l’inefficiente servizio di trasporto pubblico dell’azienda trasporti, dai vari villaggi periferici possono raggiungere la lontana sede di Pistunina». «L’unico servizio rimasto — spiega Gioveni — è quello denominato “Chiamami” che prevede, in caso di assenza degli utenti in casa, di ricevere, dietro però il pagamento di 1 euro e 51 cent., la raccomandata in altro giorno e ora concordate telefonicamente». Di fronte alla numerose lamentele degli utenti di Camaro e Bordonaro, il Consigliere invita l’Ufficio Recapito di Pistunina di Poste Italiane a ripristinare il servizio originario che consentiva agli utenti destinatari assenti nei loro domicili di ritirare negli uffici postali periferici le proprie raccomandate non recapitate. E aggiunge: «Se poi a tutto questo si unisce il fatto che la viabilità nella zona sud è praticamente al collasso, non può che apparire del tutto inopportuno appesantire la zona da un “surplus” viario generato da questa spola fra i villaggi e Pistunina».

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