progetto del depuratore di mili

Depuratore di Mili: pronto il progetto di rimodernamento da 3 milioni di euro

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Presto a Mili si potrà “tornare a respirare”: è stato presentato nei giorni scorsi infatti il progetto di revamping, da 3 milioni di euro, finalizzato a rimettere in sesto il depuratore di Mili coprendo le vasche e adeguando gli impianti, in maniera tale da eliminare i cattivi odori provenienti dalla struttura.

progetto depuratore di mili

Da tempo ormai gli abitanti della cittadina della provincia di Messina erano costretti a convivere quotidianamente con le maleodoranti emanazioni provenienti dall’impianto; ma nel giro di un paio d’anni, a lavori ultimati, il problema potrebbe essere risolto. Il progetto, infatti, prevede l’avvio della gara d’appalto entro settembre 2019 e il conseguente inizio dei lavori (che dovrebbero durare un massimo di 14 mesi) intorno al febbraio 2020.

Ma cosa prevede questo progetto di revamping, ovvero di ristrutturazione e adeguamento del depuratore di Mili? Da quanto riportato dal sindaco Cateno De Luca a seguito di un incontro con il presidente dell’AMAM (Azienda Meridionale Acque Messina) Salvo Puccio e con il RUP (Responsabile del Procedimento), l’ingegnere Luigi Lamberto, gli interventi previsti sono i seguenti:

  • copertura delle vasche, chiusura degli ambienti e sistemi di aspirazione;
  • nuovo impianto di areazione nelle vasche di areazione;
  • adeguamento dell’impianto elettrico;
  • adeguamento impianto antincendio.

Il progetto – che, come spiega il Primo Cittadino, verrà sottoposto alla conferenza dei servizi per l’acquisizione di ogni parere finalizzato all’approvazione – sarà finanziato grazie alla rimodulazione dei fondi del Masterplan richiesta dall’AMAM lo scorso ottobre.

progetto depuratore di mili
progetto depuratore di mili

Secondo quanto riportato dal sindaco De Luca, il Comune ha deciso di utilizzare le risorse FSC a disposizione esclusivamente per operare sulla qualità dell’aria della zona e sull’adeguamento tecnologico complessivo dell‘impianto di Mili. Impianto che non verrà più utilizzato, come previsto inizialmente, per il trattamento dei rifiuti.

«Un altro passo in avanti – ha commentato il Primo Cittadino – per rendere vivibile Messina è stato fatto, anche dal punto di vista della depurazione delle acque e quindi della vivibilità».

 

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