Crollo in piscina. L’Università si scusa e avvia un’indagine interna

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Mercoledì scorso si è sfiorata la tragedia all’interno della piscina coperta della Cittadella Sportiva di proprietà dell’Università di Messina. Durante gli allenamenti di alcuni atleti, una lastra in ferro si è staccata dalla tettoia precipitando in acqua. Fortunatamente, l’impatto è avvenuto in una zona libera della vasca, senza nessuna conseguenza per gli utenti che in quel momento affollavano l’impianto.

Sulla questione è intervenuta direttamente l’Università di Messina. Ateneo e Cus si sono scusati con gli atleti che utilizzano la struttura, avviando le indagini del caso. Il Rettore Pietro Navarra ha sollecitato una verifica interna, visto che nel 2012 il controsoffitto della piscina era stato oggetto di lavori di ristrutturazione, per un importo di quasi 14mila euro, su una spesa complessiva di 297mila euro che aveva riguardato tutto il tetto. La stessa piscina coperta sarà oggetto di ulteriori interventi manutentivi che prevederanno il rifacimento del tetto e la messa in opera di un sistema fotovoltaico che vede appunto la piscina coperta, il Palazzetto dello sport ed il parcheggio principale coinvolti in un progetto grazie al quale la Cittadella Sportiva universitaria inizierà ad essere autonoma dal punto di vista energetico.
Intanto, tutte le attività sportive saranno spostate nella piscina olimpica all’aperto.

 

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