Crisi idrica: quasi pronto il bypass di Calatabiano

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1447087771814_1447087826.jpg--by_pass_flessibile__presentato_il_progettoLa luce in fondo al tunnel sembra ormai vicina. Se i tempi verranno rispettati, l’erogazione idrica in città potrebbe tornare ai valori normali già a partire da domenica. Proseguono, infatti,  senza sosta i lavori a Calatabiano per la realizzazione del bypass che permetterà di aggirare la frana, riallacciando Messina all’acquedotto Fiumefreddo. All’alba i tecnici hanno completato la strada che permetterà ai mezzi pesanti di accedere all’area che ospiterà la condotta provvisoria. Nelle prossime ore si concluderanno le operazioni di posa del primo tubo flessibile la cui tenuta sarà verificata tramite alcuni test. Ma entro la giornata i tecnici contano di installare anche le altre tubazioni, riempendole di acqua per le prime prove statiche.

Se le valutazioni tecniche daranno esito positivo,  si provvederà ad immettere l’acqua nelle condutture, raggiungendo gradualmente la portata di 600 litri al secondo.

Intanto, la Protezione Civile continua a gestire l’emergenza idrica in città. A detta dell’Ente governativo, negli ultimi giorni sono diminuite le file alle autobotti e ieri è stato chiuso uno dei punti fissi per l’approvvigionamento idrico.

Oggi saranno operative 39 autobotti su 10 punti fissi e per il rifornimento di scuole, presidi sanitari, e serbatoi di condomini privati nelle zone in cui si sono registrate le maggiori criticità. Si evidenzia che è stato eliminato il punto di distribuzione fissa “Viale Giostra Rotatoria pressi is. 13” che nella prima metà della giornata di ieri ha erogato solo 500 litri. In questo modo si rende disponibile un’autobotte che potrà essere meglio impiegata per coprire esigenze puntuali. La distribuzione nell’area sarà comunque garantita nella vicina sede dell’AMAM con sacchetti e acqua in bottiglia: dopo le 2500 bottiglie donate nei giorni scorsi alla città dalla ditta messinese Acqua Fontalba, è arrivato un carico di 93mila bottiglie di acqua Nestlé Vera Santa Rosalia, donate da San Pellegrino Italia ai cittadini messinesi.

Di queste, già da stamane, un primo quantitativo è a disposizione dei cittadini nel punto di distribuzione dell’acqua presso Amam e una quota di circa 5mila è stata destinata alla prosecuzione dell’attività di consegna porta a porta ad anziani e disabili gestita dal centro di coordinamento emergenza attraverso il volontariato di protezione civile. Circa 30mila bottiglie andranno, invece, alle associazioni e cooperative a carattere assistenziale per persone anziane, minori ecc. individuate dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Messina per contribuire ad alleviare il disagio di questi giorni.

Il flusso di alimentazione dei serbatoi principali dell’acquedotto cittadino si aggira su valori di circa 600 litri/sec provenienti da Alcantara, Santissima e pozzi cittadini e le operazioni di pompaggio tra la nave cisterna ed il serbatoio di Torre Vittoria proseguono regolarmente.

Per dare informazioni e accogliere le richieste della popolazione, già da ieri e fino a martedì 17, sarà attivo un punto informativo e di ascolto nelle sedi delle circoscrizioni comunali eccetto la prima dove non si riscontrano criticità. Il servizio sarà nei giorni feriali dalle ore 14 alle 18 e sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

È utile ricordare, inoltre, che dal suo insediamento il Centro di Coordinamento dell’Emergenza si avvale dei numeri di telefono 0902985454, linea dedicata alle esigenze del soggetti deboli, 0902985455, per le segnalazioni da parte di privati, scuole ecc., oltre che dell’indirizzo e-mail emergezaidricamessina.matmez@protezionecivilesicilia.it e del fax 0902985442.

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