Ore 8,42 del mattino, di oggi, riviera nord di Messina, zona Sant’Agata. Un’arteria battutissima, specie in estate, dai residenti, dai villeggianti, che a piedi, in auto, o in moto, la percorrono. Ma le 8,42 del mattino sono una buona ora per godere lo splendore della riviera, del mare dello Stretto, del cielo terso, del poco traffico veicolare. A meno che. A meno che lungo il percorso non si incappi in un…gregge. Eccolo qui, nella foto che correda l’articolo, “dipanarsi” tra auto in sosta e auto in transito. Un centinaio di pecore, poverette, costrette a zampettare sul duro asfalto, con il rischio, per loro di essere investite, e per gli automobilisti di centrarle, a danno proprio e della vettura. Accade a Messina, in pieno agosto, quando il turismo è maggiore, che Messina offra il meglio di se’. La foto è stata scattata da un amico, residente, che l’ha postata su facebook. Lui che su quella strada ne ha visto tanto di assurdo vivere, il gregge che percorre la via Consolare Pompea l’ha voluto immortalare e renderne nota l’anomala presenza. Meritava se ne scrivesse. Almeno questo. Se qualcuno (a caso, i vigili urbani) volesse anche porvi rimedio, sarebbe una gran botta di…. civiltà.
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