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Cisl e Uil attaccano Vullo e i deputati per l’accorpamento Piemonte-Neurolesi. Germanà è a favore

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ospedale Piemonte presidioDuro attacco contro il manager dell’azienda Papardo-Piemonte, Michele Vullo, e i politici messinesi arriva dalle federazioni Pubblico Impiego e Medici di Cisl e Uil. I due sindacati parlano della nomina di una commissione che secondo loro decreterà la chiusura dell’ospedale Piemonte unendolo all’Istituto Neurolesi. L’arrivo del nuovo manager – secondo le federazioni – ha sconvolto il percorso. “Non si può pensare di dismettere il Punto Nascita dal Piemonte – sostengono i rappresentanti di Cisl e Uil – dove i parti annui sono circa 1000 rispetto ai 350 del Papardo, gli accessi di pronto soccorso pediatrico circa 5000 e di pronto soccorso ostetrico circa 4000, oltre i 32 mila accessi al Pronto Soccorso Generale. Siamo convinti però che anche Messina Nord necessita di un punto di riferimento ostetrico”. “La cosa inquietante – aggiungono – è che i pensatori politici della città, forse senza conoscere i dati, propongono di cedere di fatto il Piemonte all’Irccs (l’Istituto Neurolesi) per fare un centro di parcheggio per anziani e fasce deboli della popolazione assorbendosi tutto il personale”. Nei giorni scorsi si era espresso a favore il deputato regionale dei Dr Giuseppe Picciolo. Secondo i sindacati ci sarebbe un disegno strategico del direttore generale Vullo. “È singolare come si affidi ad una commissione di esperti per sapere cosa intenda fare la cittadinanza dell’Ospedale Piemonte, anticipando di fatto i risultati e le criticità, creando forte allarme sociale, puntando no al miglioramento ma alla dismissione trincerandosi dietro una commissione di 10 saggi scelti solo da lui – sostengono Cisl e Uil – e come nello stile del presidente Crocetta anche il dottore Vullo porterebbe le carte alla Procura anticipando un possibile scandalo su base nazionale”. Il timore delle organizzazioni sindacali è quello che queste operazioni sottotraccia porteranno alla chiusura del Piemonte. Anche il deputato regionale del Nuovo Centrodestra Nino Germanà si è espresso a favore: “L’Irccs Bonino Pulejo Piemonte per via della sua posizione strategica,potrebbe assolvere ambulatoriamente, non solo alle esigenze dell’utenza attuale del Neurolesi, ma di tutte le branche specialistiche presenti”. @Acaffo 

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