Sarà un cittadino che non intende rivelare il nome a pagare gli 80 euro per il cero votivo alla Madonna di Montalto che si festeggia il 12 giugno. Lo ha riferito ieri pomeriggio il sindaco Renato Accorinti che è stato in processione alla Madonna della Lettera insieme al capogruppo del Pd Paolo David.
La Corte dei Conti con la delibera 58 di due mesi fa ha vietato all’ente di effettuare spese che non siano urgenti e indifferibili, anche per cifre modeste come quella per la grande candela che viene offerta ogni anno alla Chiesa di Montalto e donata dal primo cittadino per omaggiare la Vergine Maria. “Sarà un cittadino che non vuole pubblicità a pagare questi 80 euro – ha affermato Accorinti – io non voglio e non volevo interrompere nulla, Gioveni deve sapere che è la Corte dei Conti per le difficili condizioni finanziarie del Comune a vietare spese anche ridotte come quella per il cero votivo; Gioveni – prosegue Accorinti – mi accusa di non pagare gli 80 euro quando lui è in un partito che fa parte di quella classe politica che ha distrutto economicamente Messina, io propongo per queste iniziative di aprire un Fondo di solidarietà dove partecipi tutta la cittadinanza, rispetto la fede cristiana – conclude il sindaco – e il 12 giugno sarò a Montalto per offrire il cero come sono stato alle Barette e alla processione della Madonna della Lettera”.
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