Beni confiscati alla mafia: il bando da 4 milioni per realizzare attività dal valore sociale

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Ben 4 milioni di euro a disposizione della 4° edizione del Bando per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, promosso da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Peppino Vismara.
In Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, le organizzazioni del Terzo Settore possono presentare proposte di valorizzazione di beni confiscati già assegnati, prevedendo l’avvio di nuove attività di economia sociale che rendano il bene un “patrimonio collettivo”, occasione di sviluppo sociale ed economico del territorio, coinvolgendo attivamente la comunità locale.

I beni confiscati alla mafia costituiscono una grande opportunità per iniziative di imprenditorialità sociale su cui costruire modelli alternativi e liberi dalle mafie, riuscendo a produrre effetti importanti sui territori interessati: creazione di lavoro e occupazione, riaffermazione del valore etico e civico derivante dalla riappropriazione da parte delle comunità di ciò che le è stato sottratto con la violenza, contrasto al disagio sociale e all’emarginazione, sostegno di minori, famiglie svantaggiate, anziani e tossicodipendenti.
Altro aspetto importante riguarda le attività rivolte all’integrazione della popolazione immigrata che spesso, in aree a forte infiltrazione mafiosa, è vittima del caporalato delle mafie locali.

«L’esperienza ci insegna che l’impatto di un bene confiscato valorizzato va oltre l’aspetto simbolico, seppur importante, legato al riscatto della comunità dal potere mafioso – ha spiegato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. Partendo dalla riappropriazione di un ‘bene comune’ è possibile costruire percorsi di coesione e inclusione sociale, iniziative di economia civile, capaci di generare una ritrovata fiducia nel territorio e alternative credibili alle econome e alle logiche criminali».

Con le prime tre edizioni del Bando – 2010, 2013 e 2016, quest’ultima in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara – la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 39 progetti con circa 14 milioni di euro.

Il Bando è aperto a partnership composte da tre o più organizzazioni, almeno due delle quali appartenenti al mondo del Terzo Settore. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo economico, quello delle istituzioni, delle università e della ricerca. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni dalla data di scadenza del bando.

C’è tempo fino al 22 maggio 2019 per presentare le proposte progettuali tramite la piattaforma Chàiros.

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