ricetta medica elettronica

Arriva la ricetta medica elettronica. Da domani medico e farmacia collegati in rete

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ricetta medica elettronicaE’ in arrivo anche in Sicilia una rivoluzione nel settore della Sanità:la ricetta medica elettronica. Su decreto del Ministero dell’Economia, la tradizionale ricetta medica scritta sul foglietto rosso e firmata dal medico deve essere sostituita con un codice che viene abbinato alla tessera sanitaria. Gli ambulatori medici ed i farmacisti potranno quindi accedere telematicamente alla prescrizione e visualizzarla sul computer in modo facile e veloce.
Il decreto stabilisce che almeno l’80% delle ricette deve essere trasmesso telematicamente dai medici ogni mese. Sotto tale quota scatta una sanzione per i medici, che consisterà nella riduzione dell’1,5% dello stipendio. I medici verranno sanzionati solo se risulta che la Regione abbia trasmesso tutti gli strumenti necessari per la trasmissione delle ricette (software, linea, ecc.) e nonostante ciò questi non abbiano provveduto al loro impegno.
Il ricettario elettronico, come già avviene per quello cartaceo, è assegnato al medico da specifici enti abilitati come la Asl, le Aziende ospedaliere e, dove autorizzati dalle Regioni, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e i policlinici universitari.
Il medico compila il form della ricetta elettronica e la invia on line alla farmacia o all’ambulatorio medico, a secondo che la prescrizione si riferisca a un farmaco o ad altro tipo di prestazione. Al paziente viene comunque rilasciato anche il promemoria cartaceo della ricetta.
Per il momento restano ancora escluse le prescrizioni effettuate a domicilio, che continuano ad essere compilate manualmente. I medici sono tenuti ad inviare al Ministero delle Finanze alcune informazioni riguardanti le ricette: codice della ricetta, codice fiscale del paziente, eventuali esenzioni, prescrizione, note dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), data e tipo di visita.
Secondo le previsioni del ministro della Pubblica Amministrazione e innovazione Renato Brunetta, questo sistema permetterà di risparmiare circa il 30% sulle spese farmaceutiche, e l’intera operazione consentirà di attuare un risparmio pari a circa 2 miliardi di euro all’anno.
I medici, sia di base che ospedalieri, avranno pc collegati in rete con tutte le farmacie ( a Messina e provincia sono 215) alle quali trasmetteranno i dati. Il paziente deve consegnare al medico ed al farmacista dati relativi a: numero della ricetta elettronica, codice fiscale dell’assistito e farmaci o prestazioni richieste. Rimane fissa la soglia massima di farmaci prescrivibili e l’eventuale esenzione.

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