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Appello ai Comuni per accogliere le salme dei migranti… mentre Fondachelli Fantina si propone per Priebke

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priebke-3Da qualche parte bisognerà anche tumularne la salma. È pur sempre un uomo, che a suo tempo però non ha avuto pietà per altri esseri umani. Parliamo di Erich Priebke, capitano delle S.S., che nel marzo del 1944, sotto il comando di Herbert Kappler, si rese responsabile dell’eccidio alle Fosse Ardeatine. Ad essere fucilati, senza ripensamenti, in quell’occasione, furono in 335,  in risposta all’attentato che i Gap (Gruppi di Azione Patriottica) organizzarono in via Rasella ai danni del battaglione tedesco Bozen. 

Dopo il suo decesso, avvenuto lo scorso venerdì, alla veneranda età di 100 anni, si è accesa la polemica in merito al luogo che ne accoglierà le spoglie. Sembra che nessuno voglia saperne, in un gioco di rimbalzi e rifiuti. A quanto pare, però, mentre le “grandi nazioni” si gettano nel gioco dello “scarica barile” — Roma non vuole, a ragione, saperne, né Israele, né l’Argentina — un piccolo comune, in provincia di Messina, avanza una proposta alquanto inaspettata. Non si conoscono le ragioni ma sembrerebbe che Fondachelli Fantina abbia dato disponibilità per tumulare la salma di Erich Priebke. Un fax, arrivato in Campidoglio, firmato dal sindaco della cittadina, Marco Antonino Pettinato, ne darebbe conferma.

A questo punto, senza entrare nel merito di quella che la pensatrice Hannah Arendt definì “banalità del male” o disquisire su ciò che possa intrinsecamente significare “obbedire a un ordine”, qualcosa in questa storia disturba. Da qualche parte dovrà pur essere seppellito. Certo è che questa impensabile proposta un po’ spiazza, soprattutto in questi giorni, i giorni delle “stragi” del Mediterraneo, in cui il mare restituisce i corpi dei migranti che non ce l’hanno fatta e sono andati incontro a un’inclemente morte: inghiottiti dalle acque che hanno avviluppato anche tante speranze. Sono questi i giorni in cui vengono lanciati appelli ai Sindaci della provincia di Messina  per chiedere loro solidarietà e disponibilità a seppellire i corpi dei migranti di Lampedusa.

Centocinquanta bare, giunte a Porto Empedocle, verranno tumulate nei cimiteri in provincia di Agrigento, ma altre centinaia sono pronte ad arrivare, qualche comune ha già aderito generosamente all’iniziativa.

E nelle giornate del lutto per gli uomini che sfuggono alla “banalità del male”, anche volendoci astenere da qualsiasi giudizio di valore sulla proposta di Fondachelli Fantina, non possiamo fare a meno di sentire un fremito, una sensazione di fastidio che è difficile scrollarsi di dosso.

 

Giusy Gerace

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