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Acqualadrone. Al via i lavori di messa in sicurezza la strada franata sulla SS 113

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acqualadroneSono trascorsi 3 anni e mezzo dalla frana, ma finalmente, dal 27 Agosto scorso, l’impresa esecutrice dei lavori è presente sulla strada statale 113/, direzione Messina, ad Acqualadrone. Il consigliere della sesta circoscrizione, Mario Biancuzzo, scrive soddisfatto:
“Finalmente l’ANAS provvederà a mettere in sicurezza la frana ed anche il tratto a monte della strada, per proteggere i numerosi mezzi in transito, su una arteria ad alta densità di traffico. Dopo 3 anni e 6 mesi, ormai tutti si aspettavano l’inizio dei lavori, dopo che l’ANAS ha provveduto con una ditta specializzata ad effettuare le indagini geognostiche il 12 febbraio 2014.
I lavori consisteranno, come si evince dalla tabella affissa nelle vicinanze, in ‘lavori di manutenzione straordinaria per la realizzazione delle opere necessarie alla protezione della strada statale 113/dir al km 19,700 in località Acqualadrone, Comune di Messina’. Il totale dei lavori contrattuali è di € 189486,36.
La loro ultimazione è prevista il 30 dicembre 2014. I lavori consisteranno, come dichiaratomi da personale sui luoghi nella mattinata di oggi, in realizzazione di un muro di sostegno a protezione della strada, a monte bloccaggio con tiranti per bloccare la parte franata, con rete per caduta massi.
L’Anas anche se in ritardo sta intervenendo per eliminare gravi pericoli.
Il Comune di Messina è latitante.
La frana propagatasi, sempre giorno 1 marzo 2011, sulla strada comunale che collega il villaggio di Acqualdrone è ancora li, che fa da corona ai villeggianti ed ai residenti. I pericoli aumentano- prosegue Biancuzzo- anche perché la frana continua a sbriciolarsi. I soldi ci sono: 300.000 € , o almeno c’erano, con ordinanza n 17 a firma del presidente della Regione Sicilia Crocetta. La stessa in cui il Sindaco di Messina è stato nominato responsabile dell’attuazione degli interventi, alla predisposizione della progettazione esecutiva e, dopo l’approvazione e il finanziamento da parte del Presidente della Regione, alla realizzazione degli interventi consistenti alle opere di protezione versante e rifacimento muri”.

 

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