Nasce “Fuori di Me”. I cervelli in fuga “tornano” per migliorare la città

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A volte ritornano. Negli ultimi anni sono migliaia i ragazzi che hanno lasciato Messina e la Sicilia per cercare altrove lavoro e fortuna. C’è chi volta le spalle alla propria città per sempre, chi invece fa tesoro delle esperienze acquisite al Nord o all’estero e le utilizza per migliorare la propria terra. Ecco come nasce “Fuori di Me”,  un’associazione di studenti e giovani lavoratori legati alla città di Messina, che hanno intrapreso altrove la propria carriera universitaria o il proprio percorso professionale.

Il principale scopo dell’associazione è di assorbire in un’unica realtà il bagaglio di competenze che ognuno di noi ha accumulato dalla propria esperienza da fuori sede, per metterle al servizio della città, tramite la sviluppo di progetti, la proposta di iniziative, l’organizzazione di eventi e ogni altra attività che possa giovare in una prospettiva di sviluppo del territorio e di miglioramento della qualità della vita.

Lunedì 28 dicembre, a partire dalle 10:30, si svolgerà la conferenza stampa nel corso della quale Fuori di Me si presenterà alla cittadinanza. Nell’occasione, oltre ad approfondire lo spirito e le ragioni sottese alla costituzione dell’associazione, saranno presentati gli organi di cui Fuori di Me si compone, nonché coloro che rivestiranno gli incarichi direttivi. Sarà inoltre presentato un prospetto delle spese che, chi lavora o studia lontano da Messina, ha dovuto in media sopportare per il rientro in vista delle festività natalizie; ciò è stato possibile tramite un’analisi statistica dei costi, dai principali aeroporti del nord Italia verso la Sicilia, tenendo conto delle possibilità offerte da più compagnie aeree.

L’obiettivo dello studio è di evidenziare l’atteggiamento speculativo delle compagnie che gestiscono tali tratte, nonché denunciare come Messina sia pessimamente collegata con le più importanti città universitarie. Lo studio vuole inoltre essere un strumento di ausilio per coloro che, desiderosi di intraprendere un’esperienza da fuori sede, vogliono farsi un’idea degli impatti economici che tale scelta comporterebbe. Ma Fuori di Me vuole essere soprattutto una realtà aperta. “Invitiamo perciò tutti gli studenti o i lavoratori fuori sede che fossero affascinati dallo spirito dell’associazione e volessero farne parte, a scriverci all’indirizzo mail contatti.fuoridime@gmail.com”.

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